Limone – Oltre a palestre, piscine e centri benessere, anche lo sci rimane sospeso. Le piste saranno accessibili solo da parte di atleti professionisti o atleti non professionisti ma che sono stati riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Cip (Comitato italiano paralimpico) o dalle rispettive federazioni.
Pierpaolo Ballaré, scuola maestri di sci di Limone Piemonte: “Non ci speravamo più perché il governo ha perso credibilità. Fin dall’inizio era evidente che riaprire il 5 marzo non sarebbe stato possibile”.
Delusi anche i ristoratori. Marco Allegro, proprietario “Ski Grill” di Prato Nevoso: “La stagione è finita e con essa anche la nostra speranza di colmare, almeno in parte, le perdite”.
