Cuneo – Nella serata di sabato 1° maggio nel centro di Cuneo una manifestazione non autorizzata contro il coprifuoco e al grido “libertà”, in questi giorni la reazione forte della Polizia che sta individuando e multando tutti i partecipanti. Circa 300 persone, secondo quanto riscontrato dalla Questura, si erano ritrovate (in seguito al passaparola su social e messaggi) per protestare contro le norme anti Covid e il rientro al domicilio entro le 22. Una manifestazione che è stata “gestita” dalle forze dell’ordine e dopo la quale è scattata un’ampia attività di indagine da parte della Polizia cuneese: una grande mole di immagini video e fotografie che sono state passate al setaccio per risalire ai promotori dell’iniziativa e alle persone che hanno partecipato. Tutte queste persone verranno multate, per la violazione delle norme anti Covid e (per chi era in auto) anche per quelle del Codice della Strada.
“Nei prossimi giorni la Questura – fa sapere la Polizia – provvederà a formalizzare l’attività svolta all’autorità giudiziaria perché si trattava di manifestazione non preavvisata al Questore. Intanto verranno notificate le prime sanzioni amministrative alle persone identificate e le contravvenzioni in violazione al Codice della Strada per gli automobilisti che partecipavano al successivo corteo non autorizzato che si snodava per le vie del centro sino a tarda notte”.
Per la violazione del coprifuoco, la sanzione va da 400 a 1.000 euro (ridotti del 30% se si paga entro cinque giorni, quindi da 280 a 700 euro); per le infrazioni stradali (come in questo caso: guida pericolosa, guida in contromano, abuso di sistemi acustici, guida su piazza pubblica) si va da 42 euro a 327 euro, oltre a un taglio anche di dieci punti patente. Se si ripeteranno manifestazioni simili, oltre le 22, scatteranno nuove sanzioni: “Il Questore ha programmato nei prossimi fine settimana degli appositi e mirati servizi di ordine e sicurezza pubblica”, fanno sapere dalla Questura di Cuneo.