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Sabato 12 ottobre 2024

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Sala del commiato a Cuneo: “La città si aspetta una risposta”

Dibattito in consiglio comunale con un'interpellanza del Pd dopo le tante richieste nel corso degli anni da parte di Aniello Fierro e un ordine del giorno approvato all'unanimità

La Guida - Sala del commiato a Cuneo: “La città si aspetta una risposta”

Cuneo – Sarà necessario ancora attendere per la realizzazione a Cuneo di una sala del commiato dove poter celebrare riti funebri, civili o religiosi, richiesta da tempo e da più parti nel corso degli ultimi anni, ma fino ad oggi senza successo. La questione  è tornata sui banchi del consiglio comunale lunedì sera, con un’interpellanza presentata questa volta dai consiglieri del Pd.

“La cittadinanza chiede da tempo che venga realizzata una sala del commiato, mediante iniziative pubbliche e raccolte firme e anche il consiglio comunale ha preso posizione in favore della realizzazione della sala del commiato con un recente ordine del giorno approvato all’unanimità – ha detto Carmelo Noto – ma al momento non è ancora stata resa nota nemmeno la possibile ubicazione. Chiediamo di capire a che punto siamo arrivati, anche perché è un’esigenza molto sentita dalla cittadinanza: credo che siano maturi i tempi per quella che riteniamo una necessità”.

La richiesta dei consiglieri di maggioranza ha suscitato la reazione di Aniello Fierro (Cuneo per i Beni Comuni) che ha presentato più volte richieste in questa direzione: “Stiamo arrivando a una situazione che rasenta il ridicolo. – ha detto – Nel corso degli anni ho presentato diverse richieste per la sala del commiato e anche il consiglio comunale ha votato un ordine del giorno: adesso vorrei che si riuscisse ad avere una risposta con la certezza che effettivamente si farà questa sala, dove, quando e come. Credo che non sia necessario aspettare il Pnrr per un intervento di questo genere: non servono grandi risorse e sarebbe certamente stato possibile trovarle nelle pieghe del bilancio”. Anche Giuseppe Lauria ha contestato il mancato intervento del Comune: “In questo ultimo scorcio di legislatura manca anche il pudore”.

Nella sua risposta, l’assessore Luca Serale, ha assicurato che “non ci siamo dimenticati di questo tema e la città si aspetta una risposta: stiamo procedendo con sopralluoghi e valutazioni per individuare quello che potrebbe essere il locale adibito ad ospitare la sala del commiato. È nostra intenzione affidare l’incarico per lo studio di fattibilità, l primo passo per arrivare al risultato nel più breve tempo possibile”.

Sul tema sono intervenuti anche i Radicali di Cuneo, non presenti in consiglio comunale, ma che nel 2020 hanno lanciato una raccolta firme per la sala del commiato. “La risposta dell’amministrazione – hanno scritto in una nota stampa Filippo Blengino, segretario dei Radicali Cuneo, Gianfranco Donadei e Alexandra Casu – è stata identica a ciò che ci venne detto un anno fa in occasione del deposito delle firme dei cittadini. Sul tema siamo di nuovo davanti ad uno specchietto per le allodole: tutti d’accordo a parole, ma nulla di concreto. L’importante è che finalmente ci si adoperi per attrezzare anche la nostra città di una sala per le esequie laiche. Chiediamo che entro giugno si sia almeno individuato il luogo dove istituire la sala. Un atto dovuto, un atto di civiltà”.

 

 

 

 

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