La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 6 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Torino, tanti cuneesi in piazza per difendere la sanità pubblica

Stop al lavoro precario, ai tagli e ai favoreggiamenti al settore privato: queste alcune delle battaglie che hanno animato la manifestazione di ieri (sabato 27 maggio)

La Guida - Torino, tanti cuneesi in piazza per difendere la sanità pubblica

Torino – Decine e decine di cuneesi sono scesi in piazza a Torino ieri (sabato 27) per dire “sì” alla sanità pubblica. Da piazza Carducci fino ai cancelli del grattacielo della Regione, le migliaia di manifestanti (riuniti con il Comitato piemontese per il diritto alla tutela della salute e alle cure, che aveva sottoscritto l’annuncio dei giorni scorsi) hanno trattato molti temi “caldi” della politica sanitaria regionale, tutti attualissimi nel cuneese. L’affaire ospedale, le lunghe liste di attesa, la discriminazione economica nei confronti dei pazienti e la necessità di cambiare le leggi che regolano il settore (La Guida ha dedicato un editoriale qui) sono solo alcuni dei nodi all’ordine del giorno nel dibattito in Granda.

A Torino il corteo ha detto basta ai tagli decennali al comparto sanitario, ai licenziamenti dei medici, ai sanitari assunti in modo precario, alla “svendita” delle cure pubbliche a favore delle cliniche private. Si sono chiesti più posti di lavoro nelle strutture, più posti letto, più servizi sanitari assistenziali e un maggior numero di reinternalizzazioni.

Al messaggio lanciato dalle 60 organizzazioni (sindacali e di varia natura) la Regione non ha ancora risposto, anche se già nei giorni scorsi diverse voci all’interno della minoranza si erano dette solidali con la piazza: “È tempo che il Governo – si legge nella trascrizione dell’intervento di un membro del Consiglio – affronti insieme alle Regioni l’emergenza delle liste d’attesa per garantire il diritto alla salute e attuare l’articolo 32 della Costituzione.”

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente