Cuneo – La cupola di Santa Chiara è tornata a splendere con i suoi colori, liberata dai danni del tempo e da quelli provocati dai sali delle infiltrazioni e dal guano dei piccioni.
Per il momento la vista degli affreschi rimane in parte nascosta dai tanti ponteggi ancora presenti, ma dal piano più alto del cantiere nell’ex chiesa lo spettacolo è da lasciare senza fiato. Il lavoro delle restauratrici della Lithos srl di Venezia, la ditta incaricata dal Comune di eseguire l’intervento, ha riportato alla luce in tutto il suo splendore uno dei gioielli più belli e delicati della città.
La conclusione del cantiere di restauro e manutenzione è prevista per la fine di gennaio, poi inizieranno i lavori di allestimento funzionale da parte della compagnia Melarancio, a cui l’ex chiesa è stata affidata dal Comune per 25 anni con un innovativo accordo di partenariato pubblico-privato. Lavori che si svolgeranno sotto l’egida della Sovrintendenza per adeguare l’edificio alla sua destinazione di polo culturale ed educativo, luogo di teatro, laboratori e incontro, con apertura al pubblico prevista entro la fine del 2024.
Sopralluogo al cantiere
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