
(foto Agensir)
Le dittature, quasi sempre, nascono con una faccia tranquilla e rassicurante e muoiono nella sofferenza e nel sangue di molte vite innocenti.
Per lasciarle crescere e sviluppare non serve molto, basta un po’ di disattenzione, ma per levarsele di torno si paga spesso un prezzo enorme, in termini di lutti, distruzioni, privazioni, guerre fratricide. In genere finiscono appunto con quella che chiamiamo “guerra civile”. Per chi è attento alle parole, un accostamento davvero assurdo: cosa ci può essere di meno civile di una guerra? Come molte malattie invadenti e invalidanti, non hanno data di nascita precisa, spesso impiegano anni o decenni per instaurarsi e prendere possesso dei centri vitali.
E proprio come succede per tumori maligni o altre sindromi devastanti,
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