Buone notizie per quanta riguarda gli infermieri da assumere nel pubblico. Lo stop al concorso regionale di Azione Zero dei 226 posti dopo il ricorso al Tar di due infermieri esclusi è bloccato. Il Tar si è pronunciato sui ricorsi presentati non disponendo la sospensiva della procedura e rinviando a novembre la discussione nel merito, pertanto il concorso rimane valido e le assunzioni possibili.
Gli infemrieri possono così essere assunti: 68 al Santa Croce e Carle di Cuneo e 70 all’Asl Cn1.
A febbraio Azienda Zero, la mega azienda centralizzata della sanità regionale voluta a tutti i costi da Cirio e Icardi che avrebbe dovuto efficentare e gestire concorsi e appalti, fa gli orali del grande concorso da infermiere cui hanno partecipato in quasi 2 mila per 226 posti iniziali, più che raddoppiati nel giro di poche settimane, a causa delle carenze di personale nella sanità pubblica. Sono i posti della tanta sbandierata crescita del personale nella sanità piemontese per combattere l’esodo verso i privati e le liste di attesa. Le aziende, comprese Cuneo, si sono affrettate ad accaparrarsi il personale, ma a metà maggio la beffa. Due dei bocciati agli orali hanno fatto ricorso al Tar denunciando il mancato rispetto delle regole. A causa di quel ricorso, tutte le assunzioni, quelle già avvenute e quelle che si stavano formalizzando in queste settimane da Aso e Asl si sono fermate, in attesa di un pronunciamento del Tar che, almneeo in aprte, si è pronunciato. a Novembre dovrà decidere nel merito se reintegrare i due ricorrenti, ma non sulla validità o meno del concorso.