La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 15 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

I soldati bovesani internati nei campi di prigionia tedeschi

Giovanni Dalmasso, Gian Burel e le vicende degli italiani reduci dei campi di prigionia e lavoro in Germania

Boves

La Guida - I soldati bovesani internati nei campi di prigionia tedeschi

Mentre a Boves si consumava la tragedia del 19 settembre 1943, con l’incendio del paese e l’uccisione di tanti civili, altri bovesani vivevano il loro personale dramma della guerra, soli e lontani da casa e dalla famiglia. Come Giovanni Dalmasso (Gian Burel), classe 1909, stuccatore, residente in via Don Peano. I particolari della sua vita sarebbero rimasti quasi ignoti se il nipote Mauro – sbaraccando la casa della zia – non avesse ritrovato, pochi mesi fa in un baule, una busta conservata con cura. All’interno un libretto di lavoro-pass tedesco emesso nel 1943 dal Deutsches Reicht, alcune foto, una medaglia e un atto di notorietà datato 12 settembre 1945 con il quale alcuni testimoni bovesani attestavano in Comune l’identità dello stesso Dalmasso. Cioè che Gian Burel era proprio lui e che era tornato a casa dopo una lunga scomparsa di cui non aveva nessuna colpa, se non quella di essere italiano.

Per leggere questo contenuto devi essere abbonato all’edizione digitale de La Guida.

Abbonati qui

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente