Il ministero della salute chiede alla Regione Piemonte di dare riposte chiare sulla vicenda delle liste di attesa del Santa Croce e Carle e dell’Asl Cn1. Entro lunedì 13 ottobre il ministro della Salute Orazio Schillaci dovrà rispondere all’interpellanza parlamentare presentata dal vice capogruppo di Avs alla Camera Marco Grimaldi dopo il caso sollevato dalla consigliera regionale cuneese Giulia Marro. Il caso si riferisce al sistema adottato solo da Cuneo per dare risposte ai cittadini, che prendevano in carico le richieste indicando date “finte” ma che si facevano carico della richiesta, richiamando i pazienti dopo la verifica dell’appropriatezza e non mettendoli nella condizione di non avere risposte o di inseguire nuovi posti possibili richiamando il Cup.
Tre le richieste del ministero: chiarire il significato della dicitura la data non è reale; sapere se la prestazione è stata poi erogata e in quali tempi e se la Regione stessa ha fatto accertamenti.
Per l’assessore alla sanità Federico Riboldi, che oggi sarà a Cuneo per l’inaugurazione del nuovo soccorso pediatrico, solo “Un atto dovuto dopo un’interrogazione parlamentare di Avs alla Camera. Nulla di più. Abbiamo avviato subito tutte le verifiche del caso e lunedì forniremo al ministero tutti i dati richiesti”.





